Le valli interne
|
|
|
|
|
... Le valli interne sono quelle dell'Angrogna e
del Luserna: esse immettono le loro acque nel Pellice a poca distanza
dallo sbocco del torrente principale nella pianura. E pure caratteristica la diversità dei
due versanti: quello di destra, la cui cresta più si mantiene lontana
dal corso del fiume, presenta pochi valloni (Comba dei Carboneri e di
Lioussa che raccolgono da soli le acque del versante) meno precipitosi,
|
|
mentre il versante di sinistra più ripido è corroso da numerosi
valloncini, combalini e fosse brevi, aspre, precipitose. I valloni stessi del lato sinistro e
specialmente i principali (Cruèl, Subiàsc, Bouspàrt, Cìafràit)
hanno inoltre questa particolarità, |
|
che il versante rivolto ad Est è
estremamente dirupato e deserto, mentre l'opposto è a più dolce
pendìo offrendo così migliori condizioni alle abitazioni e alle
colture.
Nel complesso la valle del Pellice si
presenta con due caratteristiche principali: di isolamento rispetto alle
valli laterali e di brevità poiché la distanza dello spartiacque
(linea di confine) al piano non è che di 25-30 km, mentre tutte le
valli vicine hanno uno sviluppo longitudinale maggiore...
|
da
"Memorie geografiche" di Giotto Dainelli Firenze 1918 |
|
|