Le origini
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La valle del Pellice
(ugualmente deve dirsi della valle Germanasca che forma con quella le così dette valli
Valdesi) si presenta appunto come un' isola etnica e religiosa in mezzo alle valli vicine, conta una storia a sé, meravigliosa per la lotta tenace d'un piccolo popolo, che difese in lunghi conflitti i suoi beni materiali e morali, la libertà del pensiero, e la libertà dell'espandersi. E naturale che la storia di questo popolo, stretto in duri limiti, circoscritto da odi, abbia influito sull'atteggiamento dei diversi elementi, determinando spesso un ambiente antropico fittizio, passeggero, innaturale…
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... Le origini si perdono nella notte dei tempi. La valle del Pellice era abitata dai
Vibii...
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Tra il 9 e l'8 a. C. Cozio
elevò, nella sua piccola capitale,
Susa, un arco ad Augusto. Sul frontespizio sono elencate dodici tribù facenti parte della confederazione. Un popolo, ricordato nell'arco di
Susa, sono i Quartati che abitavano l'attuale Queyras e si spingevano anche in val
Pellice; il termine Bricherasio, scritto in antichi documenti Briqueyras, potrebbe significare allora
«il bric dove inizia il Queyras » …continua |
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Tratto da:
«Ricerche
Antropogeografiche sulla val Pellice»
di
Giotto Dainelli, FIRENZE 1918 |