Dopo di aver forse di soverchio favellato sul Monviso, e sulli suoi dintorni, non credo fuor di proposito, di presentare una carta topografica del monte e delle principali sue dipendenze; tende questa carta a render più chiara la descrizione sin qui fatta, a mostrare la posizione di quelle montagne altissime, ed a far conoscere, come dai diversi lati del picco si dipartano i laghi, i fiumi, e le convalli o seni, che via via abbassandosi conducono alle terre di Crissolo, e di Pontechianale, che sono le più elevate sul principio di ciascuna delle due valli
La suddetta carta topografica del Monviso è da me dovuta alle premurose cure del già nominato mio amico il capitano Felice Muletti, che la disegnò sulla pietra litografica. Servirono di base principale al suo lavoro l'abbozzo di una carta dei confini della Provincia verso la Francia, da me posseduto, non che i piani levati sulla faccia del luogo, e per mia commissione dal signor geometra Ansaldi.
Tratto da «Statistica della Provincia di Saluzzo» di G. Eandi (1835)