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Dai libri di nascita....1790-1814
Per rendere più sicura la custodia, e la conservazione dei libri di nascita, e di morte, che già erasi nell'anno 1582
nei decreti nuovi del Duca Carlo Emanuele primo:
«Prescritto l'obbligo ai padroni di casa, ai rettori degli Ospedali, ecc., della consegna delle nascite, e delle morti da farsi ai
segretari delle giudicature, col carico a questi di tenerne registro da depositarsi in fine d'ogni anno nei pubblici archivi dei comuni.»
Ma pare che questa legge sia rimasta inosservata, e sebbene sia stata nell' anno 1633 richiamata in vigore con decreto del Duca Vittorio Amedeo I.
Data dalla quale hanno principio i libri parrocchiali del comune di Bagnolo Piemonte:
- Villar: 1586 libro di nascita - 1587 libro di matrimonio - 1628 libro di morte
- Villaretto: 1595 libro di nascita - 1634 libro di matrimonio - 1634 libro di morte
- Capo-luogo: 1678 libro di nascita - 1713 libro di matrimonio - 1720 libro di morte.
Nel 1790 il Piemonte godeva della salutare influenza della pace comune in tutta l'Europa la popolazione era di abitanti:
Nel 1810 sottoposto a dominazione straniera e per le conseguenze propizie della scoperta del vaccino, già da alcuni anni con buon successo adoperato la popolazione è così aumentata, abitanti:
La popolazione comunque soffrì dopo il 1810 qualche diminuzione per la carestia del 1811 e per le note vicende occorse negli ultimi anni dell'impero Francese, a tal che nel
1814 la popolazione era di abitanti:
* in tutti i calcoli della popolazione per quanto si è potuto, anche compreso i pochi Ebrei dimoranti.
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Curiosità:
Nel comune di Bagnolo, abitato da 4759 persone:
79 padri di famiglia avevano 5 figli,
42 avevano 6 figli,
29 avevano 7 figli,
13 avevano 8 figli,
3 avevano 9 figli,
3 avevano 10 figli
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