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I Piemontesi delle Alpi Cozie
Non tutti i piemontesi che abitano nelle valli
alpine o ai piedi delle Alpi sanno che tre quarti del sangue che scorre
nelle loro vene è sangue ligure. I Liguri sono forse il più antico
popolo che abbia abitato in Italia e di cui si conosca il nome. In epoca
preistorica occupavano una vastissima regione che andava dall'Arno ai
Pirenei e saliva a destra e a sinistra delle Alpi fin nel cuore
dell'Europa. In seguito, sotto la pressione d’altri popoli, Iberi a
ponente, Etruschi a levante e Celti al nord, si ridussero alla costa
chiamata ancora oggi ligure e si abbarbicarono alle valli alpine dei due
versanti. Il contatto con altri popoli fu anche fruttuoso: impararono
l'uso del ferro e impararono dagli Etruschi l'uso dell'alfabeto. Da dove
venivano questi Liguri? Catone, con alterigia romana, dice «sono tanto
ignoranti che non conoscono neppure le loro origini». Forse erano
soltanto un po' più umili, e non sapendo gran che delle loro origini,
invece di inventare leggende come i romani, preferivano tacere. Certo la
loro origine resta un mistero: c'è chi afferma che erano indoeuropei e
quindi fratelli o cugini dei celti, dei greci e degli italici, e c'è chi
sostiene che non erano indoeuropei ma erano venuti dalla Libia o
addirittura dalla Mesopotamia. Erano uomini di bassa statura, dal corpo
secco e nervoso, vigorosi e capaci di grandi fatiche. Abitavano terre
ingrate, che Diodoro Siculo (I sec. a. C.) descrive così: «I Liguri
abitano un paese aspro e del tutto sterile, nel quale conducono una vita
dura e gravosa, tra fatiche e travagli continui. Infatti, dato che la
regione è montuosa e coperta di boschi, alcuni di loro tagliano tutto il
giorno enormi tronchi, armati di scuri pesanti; mentre gli agricoltori
hanno quasi sempre da spaccare rocce, a causa dell'asperità eccezionale
del suolo, perché non possono rivoltare una zolla con i loro strumenti
senza trovare il sasso». Anche la loro religione era legata alla terra:
su uno dei loro santuari, le rocce del monte Bego nelle Alpi marittime, le
incisioni non escono dal quadro agreste: buoi, terre recinte, aratri, una
religione insomma della terra e della fatica. Che cosa ci resta del popolo
ligure? Oltre alle incisioni rupestri di cui abbiamo parlato, restano
nomi di località d’origine ligure: avete mai provato a catalogare i
nomi di paesi, ai piedi delle Alpi, che terminano In «asco» e in
«asca»:
ebbene tutti questi nomi sono d’origine ligure; e restano
alcune parole dei dialetti alpini che non si possono far risalire ad altre
origini se non ai Liguri.
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Alpi
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