È un bel modellino di piccola città campagnuola, che fa i conti delle sue rendite,beatamente, ai piedi d'una collinetta da giardino, coronata d'una chiesetta candida, in mezzo a una benedizione di frutteti e vigneti,...

...Dov'è ora la chiesetta bianca, ci fu per secoli un castellaccio... 

"E. De Amicis da:  Alle Porte d'Italia. 6°capitolo"


Español  Situato all'imbocco della Val Pellice sulla sinistra del basso corso dell'omonimo fiume, Bricherasio è la meta ideale per chi ama il clima mite, l'evasione nel verde, la buona cucina e la tradizione contadina.   Tre Campanili a Bricherasio ( © Idea Foto)
Il suo territorio, che si estende tra il fiume Pellice e il torrente Chiamogna,  è prevalentemente collinare e suddiviso in frazioni (Cappella Merli, Cappella Moreri, San Michele). Il nucleo più antico si situa nell'attuale borgo di San Michele, secondo nucleo spontaneo si forma poi dove ora sorge Cappella Moreri, è nel 1324 che Filippo d'Acaia fonda l'attuale Bricherasio. 
Il paese è dunque di origine medioevale, i primi documenti a parlarne non sono anteriori all'anno mille. In quel tempo la Bricherasio attuale non esisteva ancora. Al suo posto c'era solo un piccolo gruppo di case nei pressi dell'odierna frazione di San Michele, sita in posizione appartata nella piccola valle laterale del torrente Chiamogna. Nella centrale piazza Santa Maria, dietro al monumento marmoreo al generale Filippo Brignone (eroe risorgimentale originario del luogo) campeggia l'alta facciata della Parrocchiale dell'Assunta. Essa era affiancata dalla settecentesca Casa Canonica e dall'ottocentesco massiccio campanile, conserva all'interno un'acquasantiera del 1500 e un bellissimo altare ligneo del 1725  che,  ottocentesco massiccio campanile
 con la sua imponente struttura a colonne tortili popolata di statue, è una delle più pure creazioni dell'area barocca nella Valle.
Davanti alla Parrocchiale: il Palazzo Municipale, già residenza dei Conti di Castelvecchio, che conserva al suo interno alcuni pregevoli saloni con soffitti cassettonati dipinti. Altri palazzi nobiliari di rilievo si trovano sulla strada che esce dal centro verso Pinerolo, come i palazzi Ricca e Cacherano (XVI - XVIII secolo), mentre sulla centrale via Vittorio Emanuele si affaccia la chiesa della Confraternita di San Bernardino (1712) dal luminoso interno a pianta centrale Parrocchiale dell'Assunta

Bricherasio

superficie Km²22.64; altitudine massima 1161, minima 328 m slm;  abitanti 4.000 circa

 

monumento marmoreo al generale Filippo Brignone (eroe risorgimentale originario del luogo)