IL COMPLESSO ABBAZIALE

Per studiare I'architettura cistercense è necessario tener presente il modo in cui sono disposti gli edifici che compongono il monastero e la loro posizione.
Fu già San Benedetto ad impostare la pianta di un'abazia cistercense, che venne però modificata secondo le varie esigenze dei monaci.

1 21) La Chiesa
L' attuale facciata della chiesa è posteriore alla chiesa stessa e risale al secolo XVI. Gli affreschi. con le finte botti, i pesanti cornicioni, sono tipici di questo periodo. Anche i portici non rispettano il primo progetto: frammenti architettonici della porta centrale, ì capitelli a crochetto sono opera del secolo XIII, al contrario della chiesa che è del secolo XII . Questa è di stile romanico, mentre quelli sono gotici. L'interno presenta una basilica a tre navate, con campate omogenee. La lieve differenza in altezza delle navate, rappresentata dalle lunette sulle arcate, dimostra la tendenza della Chiesa a sala. Le navate proseguono a due campate e terminano in tre absidi semicircolari. Sulla navata, prima dell'abside meridionale, più piccolo di quello settentrionale, sì innalza il campanile che non faceva parte dei primitivo progetto, perchè di regola le chiese cistercensi non avevano campanile.

2) Nartece
Porticato esterno della facciata di stile gotico con cinque campate di volte a crociera riservato ai catecumeni o ai fedeli

3 143) Il Chiostro
Di stile gotico, fu costruito nella forma attuale quale centro della vita monastica, verso il 1250; fu distrutto in gran parte nel tardo Settecento.
12) Di fronte al refettorio è ancora visibile sul terreno a forma ottagonale il muro dell' edificio in pietra che riceveva I' acqua di un pozzo vicino ora chiuso. Qui i monaci si lavavano le mani, prima dei pasti.

4) La Sacrestia
Situata vicino alla navata laterale destra. Locale annesso alla chiesa, in cui si custodiscono gli addobbi sacri, i paramenti e le vesti liturgiche.

5) La Biblioteca
Adiacente alla sacrestia, era il luogo in cui venivano raccolti e ordinati i libri messi a disposizione dei monaci per lo studio.

6) Armarium
Stanza chiusa, destinata a contenere indumenti.

7) Sala Capitolare
Sala delle riunioni periodiche dei monaci, dove questi prendevano le decisioni più importanti riguardanti la vita del monastero. La sala capitolare è la parte più interessante del chiostro, verso il quale si apre con due grandi finestre trifore ( simili alle arcate del chiostro) e con una porta adorna di ricca cornice.

12) Pozzo
Scavo più o meno profondo per lo più verticale a sezione circolare, eseguito nel suolo e rivestito di muratura o legnami per raggiungere falde idriche, situato al centro del monastero.

13) Refettorio dei monaci
L'edificio dei refettorio lungo 31 metri è costituito da un unico vano al piano terreno e chiude verso sud il cortile del chiostro. II refettorio serviva ai monaci ed era formato da quattro campate di volte a crocera cordonate.

14) Cucina
Locale attrezzato perla preparazione e cottura delle vivande. Essa è situata in un luogo molto comodo, perchè ha il pozzo e il magazzino vicino.

15 2315) Refettorio dei Conversi
Grande sala da pranzo comune in conventi, collegi e simili per conversi (monaci conversi, che non hanno fatto i voti e che sono addetti ai servizi e ai lavori manuali).

17) Vicolo dei Conversi
II vicolo e l'edificio dei conversi chiudono il lato occidentale del chiostro. Si entrava nel vicolo tramite un passaggio con volte a botte, ancora conservato, sito a metà circa della casa dei conversi. Di qui, attraverso un portone, si passava nella cosiddetta clausura. 8) Si accedeva al piano superiore adibito a dormitorio per mezzo di una scala sita nel vicolo.

18) Ingresso della Clausura
La clausura è un luogo inaccessibile che non appartiene al convento.

19) Noviziato
Casa religiosa in cui i novizi si preparano alla professione dei voti.

20) Foresteria
Dove oggi si trova il ristorante, un tempo si allineavano le scuderie, nelle quali gli ospiti lasciavano le cavalcature. Soltanto gli uomini potevano trovare ospitalità nella foresteria, che consisteva in un grande refettorio al piano terreno e di un dormitorio al primo piano. A nord vi erano due distinti ingressi aì suddetti locali. Il refettorio è una grande sala a due navate, ognuna delle quali è formata da cinque volte a crocera appoggiate ai muri su mensole e cordonate sopra massicce colonne. L'edificio di stile gotico fu costruito verso il 1240, come si vede dai motivi ornamentali delle serraglie.

21) Chiostro dei Conversi
Cortile porticato dove lavorano i conversi, persone che non sono ancora monaci, addette ai lavori manuali.

22) Scuderie
Luogo in cui c'erano gli animali di cui i monaci avevano cura. Questi luoghi sono situati nell' area riservata ai conversi, che devono svolgere i vari servizi e lavori manuali: badare ai cavalli nelle scuderie, alla cucina, alla pulizia, ad accogliere e servire i pellegrini e i viandanti.

23) Ospedale
Luogo dove venivano curati i malati del convento oppure le persone accolte: attualmente risulta distrutto.

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