L’abbazia Santa Maria di Staffarda ha rivestito per secoli una notevole importanza non solo per la sua posizione strategica sulle vie di comunicazione Nord-Sud nella parte orientale del Piemonte, ma anche perché si trova sulla via Micaelica, il cammino dell’Angelo Michele, lungo il quale sono situati una serie di edifici sacri, la cui cerniera potentissima è la Sacra di S. Michele.
Isolata in un sito inospitale, l’abbazia ottenne il permesso di circondarsi come una fortezza di mura con porte d’accesso facilmente difendibili.
Trovare reperti o testimonianze templari a Staffarda è difficile.
Quello che rimase fu solo ciò che sfuggi alla furia inquisitrice, che attuò con zelo quanto sollecitato dalla Bolla Papale “damnatio memoriae” di Giovanni XXII (successore di Clemente V), che impose la distruzione di tutti i simboli dell’Ordine del Tempio.
tratto da: http://www.sapienzamisterica.it/
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